NOI, il Progetto

REVPuzzle per NOI Itaca

ITACA nasce dalla casualità fortunata di un incontro, che ha permesso a professionisti distanti per storia e formazione di ri-creare il luogo possibile, per un Dià-Logos trasversale e libero nel Counseling italiano.

 

E’ così che, spontaneamente si è avviata una riflessione comune e ha preso forma l’idea progettuale di uno spazio aperto e permanente di incontro e dibattito, il NOI del Counseling e dei Counselor, di cui ognuno possa sentirsi parte e costruttore, poiché realmente accolto, rappresentato e ascoltato, senza censura o supponenza alcuna.

 

Si inizia qui, dai fondamentali. Riprendere ad Ascoltarsi e Ascoltare è il punto di partenza per ritornare alla struttura fondante la Relazione, il Rispetto, la Rete; per i Counselor è come tornare a casa.

 

Il nostro Logo lo rappresenta graficamente, nell’incompiutezza permanente di un tassello del puzzle, sempre aperto e disponibile all’accoglienza del nuovo, alla Co-costruzione.

 

Le organizzazioni in genere e quelle di Counseling in particolare, riescono a rappresentare la professione e i professionisti, solo quando riprendono ad ascoltarli sul serio, empaticamente e tutti, nessuno escluso; sono credibili solo quando entrano in connessione anche con la propria voce, quando riescono ad accogliere le proprie zone d’ombra e sono capaci di costruire un dialogo inter e intra-associativo, in cui la differenza e l’identità siano considerati un valore e non un pericolo.

 

Una certa modalità espressiva del Counseling italiano, roboante nella forma e nel linguaggio, ma in difetto di autocritica e congruenza, si è rilevata ormai inadeguata a interpretare i nuovi bisogni e dare risposte alle variabili inaspettate che le complessità ambientali e storiche hanno inserito nello scenario.

 

Approcci monopolistici e di chiusura, non sono funzionali né coerenti con la nostra professione, che da sempre garantisce e tutela la pluralità delle Voci.

 

Nel Counseling italiano, ciò che ci pare oggi indispensabile, è ricreare una nuova flessibilità, un pensiero finalmente critico ed evoluto in grado di apprezzare e armonizzare le differenze, di rappresentare le urgenze inespresse e di affrontare i problemi reali; un pensiero capace di Unire e Includere, NON di escludere e dividere.

 

Per fare questo, è necessario attivare una “Conventio ad In-cludendum” e un tempo disponibile e generoso, in cui articolare il pensiero “sensibile”, attento alle sfumature, che dia prevalenza primaria al soggetto, allo scambio, alla persona.

 

Ci facciamo promotori di un movimento che favorisca innanzitutto, nell’ambito della propria crescita personale, lo sviluppo della capacità di Auto-Ascolto che è il prerequisito e fondamento dell’Ascolto verso l’Altro.

 

La Comunità professionale del Counseling italiano, non può impoverirsi nel conflitto e continuare a ignorare nei fatti le tematiche spinose, i nodi irrisolti, la concretezza delle difficoltà quotidiane che i Counselor vivono in Italia, ancora penalizzati da un gap rispetto al resto del mondo.

 

E’ inevitabile affrontare anche il tema della transizione che ci porta a ripensare modelli e schemi associativi e sovra-associativi obsoleti e ripetitivi, rinnovandoli, per accompagnare la riflessione su ciò che serve, che urge e avviare il Cambiamento.

 

Il mutare dei venti, il ΚΑΙΡΌΣ, raccoglie ed esprime parole nuove e ci chiama tutti alla Svolta e alla Consapevolezza. Qui ed Ora!

 

Unione Italiana CounselingITACA è Voce – Viaggio – Approdo.

 

Qui, sarai sempre il Benvenuto!